Al giorno d’oggi, numerosi canali offrono l’opportunità di iniziare a lavorare e costruirsi un futuro nel mondo online, che è rapidamente diventato il settore di maggiore importanza. Diverse piattaforme social come Indeed e LinkedIn, sono state create specificatamente per facilitare la ricerca di lavoro in ambito digitale, offrendo un’ampia varietà di opzioni. Tuttavia, il punto cruciale è un altro: attualmente è possibile lavorare interamente online, poiché esistono molte professioni che operano esclusivamente nel settore digitale. Questo scenario era impensabile solo una decina di anni fa, quando i curricula venivano ancora distribuiti in forma cartacea presso le aziende.
Il web ha cambiato tutto, in alcuni casi alzando l’asticella e migliorando gli standard. In un contesto come quello del mondo del lavoro, sempre più chiacchierato e discusso, internet si è imposto come una vetrina centralissima in cui svolgere le proprie attività guadagnando – in alcuni casi – cifre fuori mercato.
Un esempio emblematico è rappresentato dai social media manager, professionisti che sono emersi con l’esplosione dei social network e che si occupano della gestione di account, pagine e prodotti. Al giorno d’oggi, il responsabile marketing di un’azienda è una figura chiave, attraverso la quale passano le sorti, le fortune e i successi di un servizio. Una figura da quasi cinquantamila euro l’anno, guadagni questi che vanno ben al di là dei normali stipendi lordi degli impiegati e degli operai, per intendersi. Va da sé che oggi il lavoro sia cambiato anche in questo senso, con professioni che hanno perso appeal ed altre, invece, che non hanno ancora raggiunto il loro apice.
Una figura che si è affermata, non senza scetticismi, negli ultimi anni, alla pari di altre che lavorano al cento percento sul web. Categoria, questa, a cui appartengono anche gli influencer, nati e cresciuti di pari passo coi social network, da Facebook ad Instagram, fino ai recenti TikTok e beReal.
Ma è questa la stessa storia dei gamer, per esempio, figure che nel digitale hanno costruito i loro successi: giocatori professionisti di prodotti videoludici che si “esibiscono” su piattaforme nate ad hoc per migliaia e migliaia di appassionati. L’industria del gaming, non a caso, è una delle più vivaci nel complesso dell’economia mondiale. Non solo per i ricavi che sono aumentati, anche dopo la pandemia, ma anche perché è uno dei settori che offre maggiori sbocchi lavorativi a figure professionali multiformi ed eterogenee: esperti di informatica, ovviamente, ma anche laureati in lettere e filosofia, tutte figure che concorrono alla realizzazione di prodotti di intrattenimento.
Una tendenza destinata a espandersi parallelamente all’aumento degli investimenti, delle tecnologie e dei nuovi dispositivi. È evidente che il lavoro si sta evolvendo verso una dimensione prettamente digitale. Coloro che faticano ad accettare il tramonto di un’era passata dovranno inevitabilmente adattarsi a questo cambiamento.
Sono un siciliano appassionato da anni di programmazione web, grafica e pubblicità. Creo e gestisco siti web principalmente su WP, ma anche altre piattaforme, grafiche e video pubblicitari, curando L’immagine del sito sui social.